domenica 7 ottobre 2007

Riduzione dei costi della Politica vs Efficacia ed Efficienza

La riduzione dei costi della politica è uno dei temi del giorno, e che trova il favore di tutti i soggetti e schieramenti politici.

Chiaramente trova anche il mio accordo, ma la considerazione più importante e corretta, a mio avviso, è quella che ho sentito durante la diretta dell'incontro Nazionale dell'Italia dei Valori a Vasto, che, per come l'ho recepita dice sostanzialmente così: se si riducesse del 50% il costo del funzionamento e dei servizi della macchina pubblica, ma se la rimanente spesa non venisse comunque recepita come proficua, produttiva, efficace ed efficiente... sarebbe uno sforzo inutile.

Quindi quello che penso è che invece della riduzione dei costi, si dovrebbe parlare di indicatori di efficacia ed efficienza, di indicatori che comunichino quanto costa una struttura amministrativa a fronte di quali benefici offre, indicatori che dicano quanto efficacemente una spesa raggiunge il suo obiettivo e quanto efficientemente è gestito un ufficio, inoltre si dovrebbero pubblicare in modo trasparente i bilanci e le indicazioni di spesa.

Partendo dagli enti locali, dai nostri comuni, quante volte abbiamo avuto la sensazione che i soldi siano stati investiti in progetti, magari anche con finalità meritevoli, ma poco incisivi per l'obiettivo. Quanti investimenti sono andati sperperati per fornire servizi di scarsa utilità o in maniera poco efficace e anche poco efficiente.

Nel privato tutto questo avviene, nel pubblico si è sempre detto, che lavora secondo altri criteri. Sono d'accordo, è corretto il servizio pubblico assicuri dei servizi indispensabili anche quando questi sono in perdita. Ma non è assolutamente vero che non lo si debba fare in modo efficiente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good