sabato 13 giugno 2009

La differenza tra il periodo di Mani Pulite e i giorni nostri!

sabato 6 giugno 2009

Europa: Yes,we can??

Dopo il discorso di Obama al Cairo, mi chiedo se non riusciamo anche noi in Europa a dire il nostro Yes, we can, come si augura Padoa-Schioppa in questo articolo.

mercoledì 5 dicembre 2007

La necessità di sapere e conoscere

I processi scomparsi by Antonio Di Pietro
Quello che più colpisce nelle vicende legate ai magistrati Luigi De Magistris e Clementina Forleo è che sono state oscurate completamente le inchieste che stavano conducendo. Di Why Not e di Unipol non parla più nessuno. Stiamo andando oltre alla metafora del dito che indica la luna. Qui hanno fatto scomparire direttamente la luna e ci hanno lasciato solo il dito da guardare.




Ho aderito all'iniziativa di Beppe Grillo mandando questo messaggio.

Verso l'operato della magistratura nutro stima e rispetto; purtroppo però la situazione politica fa si che le decisioni prese non siano del tutto limpide e trasparenti ai cittadini. D'altronde, quando il cittadino ha delegato e ha riposto la sua fiducia negli organi istituzionali preposti, purtroppo il risultato ottenuto è stato molto (troppo) spesso tutt'altro che positivo. Non sono più disposto a compiere nessun atto di fede nei confronti di alcuna istituzione. Voglio conoscere, sapere e farmi la mia idea in modo da valutare personalmente il comportamento dei protagonisti. Naturalmente chi ha agito in modo ineccepibile, nell'interesse dei cittadini, non dovrebbe aver niente di cui temere.

E aggiungo...

Ho bisogno di trasparenza; c'è bisogno di tanta e vera informazione.
Quando ci si rende conto che gli atti di fede si sono rivelati controproducenti, non è che un cittadino sostituisca l'oggetto di fede che si è rivelato controproducente con un altro, nella speranza che sia meritevole della fiducia accordata; al contrario, per come la vedo giustamente io, non è più disposto a concederla.
Quindi sbagliano quelli che pensano che una faccia nuova, magari anche pulita, possa far riacquistare al sistema, la stima e la fiducia da parte dei cittadini senza cambiare le regole di base. La stima la si riacquista solo spogliandosi, solo cambiando le regole in modo che rendano trasparente l'operato.
E a mio avviso sbagliano anche quelli che intendono di compiere atti di fede nei confronti di Beppe Grillo, Marco Travaglio, Antonio Di Pietro...
Sicuramente sono persone che in questo momento godono ti tutta la mia stima e il mio appoggio, ma in base a quanto appena detto, questo appoggio non è dato in modo incondizionato.

mercoledì 24 ottobre 2007

Avocazione delle funzioni del Ministro Guardasigilli

Sul caso De Magistris se ne sono sentite tante.

Grazie all'Associazione Rita Atria, vorrei sottolineare il seguente passaggio, che si trova all'interno dell'Appello per la Giustizia e la Legalita' in solidarieta' al PM De Magistris e a tutti i magistrati Liberi di cui sono promotori.
[...]
Tuttavia prendiamo atto che la motivazione di un tale provvedimento di incompatibilita’ si basa sulla affermata necessita’ di garantire la serenita’ ed equita’ delle indagini, a fronte della circostanza che il P.M. avesse inserito tra gli indagati il Ministro di Grazia e Giustizia on. Mastella, dal quale era stato segnalato al CSM per un eventuale provvedimento disciplinare correlato alle modalita’ dell’inchiesta.

In questa prospettiva e dunque nel medesimo spirito con il quale si e’ giustificata la avocazione del caso, noi Cittadini riteniamo necessario che il Presidente del Consiglio avochi a se’, per eventualmente assegnarle ad altro ministro, le prerogative e le funzioni di Ministro Guardasigilli, sollevando l’On. Mastella dall’incarico o chiedendone le autonome dimissioni, essendo lo stesso indagato nella inchiesta per la quale si procede nella Procura di Catanzaro.
[...]

domenica 21 ottobre 2007

Emergenza Democratica

Errata corrige: Ops, errore, non era Labyrinth ma The Neverending Story (La Storia Infinita)

Ci troviamo in un vera e propria emergenza democratica a causa dei gravi accadimenti di questi giorni.

Da prima il bavaglio sull'informazione, ripreso anche nei miei precedenti post, e adesso il susseguirsi di eventi relativi alle inchieste del PM De Magistris.

Il controllo dei mezzi di informazione è già stato abbondantemente raggiunto da tempo (vedi anche qui, qui).
Il problema però è che ai mass-media tradizionali: radio, tv e giornali, da poco tempo si è affiancato un nuovo mezzo potentissimo, che è internet, che consente di dare voce a chiunque, e quindi l'esigenza di disciplinare anche quello!
Da notare che senza internet sarebbe stato molto più complicato (per non dire improbabile se non addirittura impossibile) organizzare il V-day e nemmeno tutte le altre iniziative (ad es. le petizioni online) che hanno consentito ai cittadini di manifestare il proprio pensiero.
Naturalmente ha tutto ciò ha scatenato un putiferio di reazioni e opinioni.

Il controllo della magistratura, beh, questo è quello che effettivamente sta succedendo in questi giorni. Lo Stato compatto (senza distinzioni di partito e di schieramenti) si tutela dalle inchieste scomode di un magistrato. Nessuna difesa del magistrato da parte della politica ma solo da parte dei cittadini! Questo non sorprende; la magistratura è stata presentata come il male del paese da anni, anzi a me sorprende moltissimo che, noi cittadini, non siamo stati capaci di "berci" anche questa!

Ho appena scoperto che il video di Marco Travaglio ad AnnoZero che legge la lettera di Licio Gelli è stato rimosso da YouTube, era particolarmente adatto alla situazione...la nostra pseudo democrazia (il significato delle parole ci hanno insegnato che lo si può rendere relativo) sta via via divorando le zone in cui ancora sopravvive... sembra di vivere in prima persona la scena de La Storia Infinita (The Neverending Story) dove il "Nulla" costantemente avanzava a divorare tutto.



Amarezza...